Sommario:
La progressione iii-vi-ii-V è una delle progressioni armoniche più eleganti e comuni nella musica occidentale, specialmente nel jazz e nella musica pop classica. Funziona come una potente estensione della fondamentale cadenza ii-V-I. Collegando accordi le cui fondamentali discendono di una quinta giusta, crea un forte senso di slancio in avanti e soddisfazione armonica che risulta sia logica che emotivamente risonante.
Parole chiave:
progressione iii-vi-ii-V, circolo delle quinte, movimento armonico, progressione jazz, conduzione delle voci, teoria musicale, progressioni di accordi, armonia funzionale, dominante secondaria
Introduzione:
Se sei mai stato catturato dal suono fluido e sofisticato di uno standard jazz o di una ballata pop classica, hai probabilmente ascoltato la progressione iii-vi-ii-V. Questa sequenza è una lezione magistrale di logica armonica, che dimostra il potere del circolo delle quinte nel creare narrazioni musicali avvincenti. Prende la cadenza fondamentale `ii-V` e la estende, creando un percorso più lungo e soddisfacente di ritorno alla tonica (l'accordo di 'I'). In questo articolo, analizzeremo questa progressione, esploreremo le sue basi teoriche e ti mostreremo come utilizzarla nella tua musica.
Il Motore: Movimento della Fondamentale di Quinta
La magia della iii-vi-ii-V risiede nel movimento delle fondamentali. Nella tonalità di Do maggiore, la progressione è Em - Am - Dm - G. Osserva le fondamentali di questi accordi: E → A → D → G. Ogni fondamentale si muove discendendo di una quinta giusta (o salendo di una quarta giusta, che è la stessa classe di intervallo). Questo movimento è il più forte e naturale nella musica tonale, derivato direttamente dalla serie degli armonici. Questa catena di quinte discendenti crea un'attrazione gravitazionale verso una risoluzione, tipicamente l'accordo di tonica (Do maggiore).
Progressione Base in Do Maggiore:
Questo esempio mostra le triadi fondamentali in Do maggiore. Ascolta come ogni accordo fluisce senza soluzione di continuità nel successivo.
Armonia Funzionale: Il "Perché" del Suono
Ogni accordo in questa progressione ha uno scopo preciso, guidando l'ascoltatore in un viaggio armonico. Nella teoria musicale, classifichiamo gli accordi per la loro funzione: Tonica (T) per la stabilità, Sottodominante (PD) per costruire slancio e Dominante (D) per creare tensione che richiede risoluzione.
- iii (Em): Funzione Tonica. L'accordo iii condivide due note con l'accordo di tonica I (Do maggiore: C-E-G vs Em: E-G-B). Questo lo rende un "sostituto tonico", offrendo un senso di stabilità ma con una qualità minore più pensosa. È un modo gentile per lasciare la base tonale di 'I'.
- vi (Am): Funzione Sottodominante. L'accordo vi (il relativo minore) inizia il viaggio lontano dall'area tonica. Si allontana dall'accordo iii e prepara l'accordo ii, agendo come sottodominante.
- ii (Dm): Funzione Sottodominante. L'accordo ii è il classico sottodominante. Il suo compito è preparare l'arrivo della dominante. Il passaggio da vi a ii è fluido, essendo distanti una quinta.
- V (G): Funzione Dominante. L'accordo V è pura tensione. Contiene la sensibile della tonalità (B), che desidera ardentemente risolvere sulla tonica (C). Questo accordo fornisce la spinta finale verso casa, l'accordo I (Do maggiore).
Il viaggio può essere mappato come: Area Tonica (iii) → Area Sottodominante (vi → ii) → Area Dominante (V) → Risoluzione (I).
Arricchire l'Armonia con Accordi di Settima
Sebbene bella con semplici triadi, la iii-vi-ii-V brilla veramente quando si usano accordi di settima. Aggiungere la settima a ogni accordo crea trame più ricche e, in modo cruciale, migliora la conduzione delle voci. Le note aggiunte (le settime) creano "linee di guide tones" - linee melodiche fluide, spesso scalari, nascoste nell'armonia che spingono in avanti la progressione.
Versione con Accordi di Settima (Voicing Jazz):
In questo esempio (Em7 - Am7 - Dm7 - G7), nota il movimento fluido nelle voci interne, specialmente le terze e le settime di ogni accordo, che formano linee di guide tones.

Esempi Famosi nella Musica:
Questa progressione è ovunque una volta che sai cosa ascoltare. Forma l'ossatura armonica di innumerevoli standard e successi.
- "Fly Me to the Moon" - Frank Sinatra: La frase iniziale "Fly me to the moon" utilizza una versione di questa progressione.
- "Blue Moon" - Richard Rodgers: L'intera sezione A è costruita su una variazione di I-vi-ii-V.
- "Autumn Leaves" - Joseph Kosma: Uno standard jazz che è una lezione magistrale sul movimento del circolo delle quinte, utilizzando sequenze ii-V-I sia nella tonalità maggiore che nella relativa minore.
- "I Will Survive" - Gloria Gaynor: Un potente esempio in tonalità minore (Am-Dm-G-C-F-Bm7b5-E).
- "Sunday Girl" - Blondie: Un ottimo esempio pop di questa sofisticata armonia all'opera.
Concetto Avanzato: Dominanti Secondarie
Per creare un movimento in avanti ancora più forte, i musicisti jazz spesso "dominantizzano" gli accordi nella sequenza. Ciò significa trasformare gli accordi minori in temporanei accordi di dominante di settima. Questa tecnica, chiamata dominante secondaria, crea una catena di relazioni V-I che trascinano l'ascoltatore attraverso la progressione con una forza ancora maggiore.
La progressione diventa E7 - A7 - D7 - G7.
- E7 è il V7 di Am (V7/vi)
- A7 è il V7 di Dm (V7/ii)
- D7 è il V7 di G (V7/V)
- G7 è il V7 di C (V7/I)
Variazione con Dominanti Secondarie:
Ascolta l'aumentata tensione e il movimento cromatico in questa versione E7 - A7 - D7 - G7.

Mettendola in Pratica
Comprendere la teoria è una cosa; usarla è un'altra. Ecco come integrare la iii-vi-ii-V nel tuo toolkit musicale.
- Composizione: Usa questa progressione in un bridge per costruire tensione e fornire contrasto armonico prima di tornare a un ritornello più semplice. È perfetta anche per una strofa che necessita di un feeling più sofisticato e fluido.
- Improvvisazione: Quando improvvisi, non pensare solo agli accordi; pensa alla funzione. Delinea le guide tones (terze e settime) per creare melodie che seguano perfettamente i contorni armonici.
- Tecnica Strumentale: Al pianoforte, esercitati con i rootless voicing nella mano destra sopra la fondamentale nella sinistra. Alla chitarra, trova modi per voicear gli accordi affinché la nota superiore si muova fluidamente o crei una linea melodica avvincente.
- Variazioni di Tonalità: Questo schema è universale. Esercitati in più tonalità per interiorizzare il suono e la funzione, non solo i nomi degli accordi.
- Sol maggiore: Bm7 - Em7 - Am7 - D7
- Fa maggiore: Am7 - Dm7 - Gm7 - C7
- Re maggiore: F#m7 - Bm7 - Em7 - A7
Strategie di Pratica
Per padroneggiare questa progressione, segui un approccio strutturato:
- Ascolta e Identifica: Suona gli esempi e ascolta attentamente il movimento delle fondamentali. Canta la linea del basso: E-A-D-G.
- Suona le Triadi: Padroneggia la versione base Em-Am-Dm-G in diverse tonalità finché i cambi non saranno fluidi.
- Introduci Accordi di Settima: Aggiungi le settime (Em7-Am7-Dm7-G7) e concentrati sulla conduzione fluida delle voci. Cerca di mantenere le note comuni e muovi le altre voci per il più piccolo intervallo possibile.
- Impara il Repertorio: Impara a suonare brani che utilizzano la progressione. Il contesto è il miglior insegnante.
- Sperimenta con Variazioni: Prova la versione con dominanti secondarie (E7-A7-D7-G7). Sperimenta variazioni ritmiche - suonare un accordo per battuta, due accordi per battuta, ecc.
Conclusione
La progressione iii-vi-ii-V è molto più di una semplice sequenza di accordi; è un elemento costitutivo fondamentale dell'armonia sofisticata. Il suo potere deriva dalla sua aderenza alle leggi naturali dell'acustica, incarnate nel circolo delle quinte. Comprendendone la funzione, praticandone le variazioni e imparando a riconoscerla nella musica che ami, sblocchi un potente strumento per l'esecuzione, la composizione e l'improvvisazione. È un passaggio dall'armonia semplice al mondo ricco ed espressivo del linguaggio musicale avanzato.
Riferimenti:
Kostka, Stefan & Payne, Dorothy. (2012). Tonal Harmony. McGraw-Hill.
Levine, Mark. (1995). The Jazz Theory Book. Sher Music Co.
Forte, Allen. (1979). Tonal Harmony in Concept and Practice. Holt, Rinehart and Winston.
Bennett, Dan. (2008). The Total Rock Bassist. Alfred Music.