Cos'è la Progressione ii-V-I? Il Battito Cardiaco del Jazz
La progressione ii-V-I (pronunciata "due-cinque-uno") è molto più di una semplice sequenza di accordi; è la frase grammaticale fondamentale del jazz e della musica tonale. Presente in innumerevoli standard, da "Autumn Leaves" a "All The Things You Are", il suo potere risiede nel creare un percorso avvincente di tensione e risoluzione. Comprendere questa progressione è la chiave per parlare fluentemente il linguaggio del jazz.
Anatomia di una ii-V-I Maggiore
Costruiamo una ii-V-I dalle fondamenta nella tonalità di Do maggiore. I numeri romani si riferiscono ai gradi della scala maggiore (Do-Re-Mi-Fa-Sol-La-Si). Costruiamo accordi di settima sul secondo (ii), quinto (V) e primo (I) grado:
- ii (Re): Dm7 (Re-Fa-La-Do) - Un accordo di settima minore, con funzione sottodominante. Prepara la tensione.
- V (Sol): G7 (Sol-Si-Re-Fa) - Un accordo di settima dominante, con funzione dominante. Questo è il punto di massima tensione.
- I (Do): CMaj7 (Do-Mi-Sol-Si) - Un accordo di settima maggiore, con funzione tonica. Questa è la nostra base, il punto di risoluzione.
Ecco la progressione nella sua forma più semplice:

Condotta delle Voci Fluida: La Chiave per un Suono Professionale
La vera bellezza della ii-V-I risiede nella sua efficiente condotta delle voci. Le note si muovono per la distanza più piccola possibile, creando un suono continuo e scorrevole. Le note più importanti da seguire sono le guide (la 3a e la 7a di ogni accordo), che portano le informazioni armoniche fondamentali.
Osserva il movimento delle guide in Do maggiore:
- Dm7: Le guide sono Fa (la 3a) e Do (la 7a).
- G7: Il Fa rimane come 7a, e il Do scende di un semitono a Si (la 3a). Questo crea un potente intervallo di tritono (Fa-Si) che chiede risoluzione.
- CMaj7: Il Fa si risolve scendendo di un semitono a Mi (la 3a), e il Si rimane come 7a.
Questo movimento minimo è ciò che conferisce alla progressione la sua sensazione soddisfacente e logica. Ecco un esempio di una comune diteggiatura pianistica con buona condotta delle voci:
La ii-V-i Minore: Aggiungere un Tocco di Malinconia
In una tonalità minore, la progressione cambia carattere. Usiamo la scala minore armonica per costruire l'accordo di V, che ci dà una sensibile e una maggiore attrazione verso la tonica. Questo trasforma la progressione in iiø7-V7-i.
- iiø7 (ii m7b5): L'accordo di ii diventa un accordo semidiminuito (terza minore, quinta diminuita, settima minore). In Do minore, questo è Dm7b5 (Re-Fa-Lab-Do).
- V7: L'accordo di V rimane una settima dominante, ma nel jazz è spesso alterato (V7alt) per creare ancora più tensione. Useremo un G7 standard (Sol-Si-Re-Fa).
- i: L'accordo tonico è un accordo minore o minore-settima maggiore, come Cm7 (Do-Mib-Sol-Sib).
Ecco una ii-V-i minore in Do minore:

Variazioni Creative: La Sostituzione di Tritono
Una volta presa confidenza con la forma base, puoi esplorare le sostituzioni. La più comune è la sostituzione di tritono, dove l'accordo di V7 è sostituito da un accordo di settima dominante distante un tritono. In Do maggiore, invece di G7, possiamo usare Db7.
Perché funziona? G7 e Db7 condividono le stesse guide (Fa e Si/Dobb)! Questo ti permette di creare una linea di basso cromatica discendente fluida (Re - Reb - Do) mantenendo la funzione armonica.

Dove Trovare la ii-V-I nelle Tue Canzoni Preferite
La ii-V-I è ovunque! Ascoltarla è un ottimo modo per allenare l'orecchio.
- "Autumn Leaves": Un brano di studio perfetto, pieno di ii-V-I sia maggiori che minori.
- "Fly Me to the Moon": La frase iniziale è un viaggio attraverso ii-V discendenti.
- "Satin Doll": Presenta un classico pattern ii-V ripetuto nella sezione A.
- "Tune Up": Questo brano di Miles Davis è un ottimo esercizio, poiché consiste in ii-V-I in tre tonalità diverse.
- "All The Things You Are": Una lezione magistrale sull'uso delle ii-V per modulare tra diversi centri tonali.
Come Praticare la Progressione ii-V-I
Padroneggiare questa progressione richiede pratica dedicata. Ecco un approccio passo-passo:
- Suona in Tutte le 12 Tonalità: È imprescindibile. Inizia suonando gli accordi in stato fondamentale, poi passa a versioni con buona condotta delle voci. L'obiettivo è il richiamo immediato.
- Isola le Guide: Suona solo le 3e e le 7e di ogni accordo. Ascolta come si muovono e si risolvono. Questo è lo scheletro della progressione.
- Improvvisa Usando Arpeggi: Suona le note di ogni accordo (Re-Fa-La-Do su Dm7, ecc.) per delineare chiaramente l'armonia.
- Improvvisa Usando Scale: Usa la scala corrispondente per ogni accordo (es. Re Dorica per Dm7, Sol Misolidia per G7, Do Ionica per CMaj7).
- Impara Lick e Frasi: Trascrivi come i tuoi musicisti jazz preferiti affrontano la ii-V-I. Impara il loro vocabolario e adattalo al tuo modo di suonare.
- Sperimenta con Sostituzioni: Una volta solido, inizia a incorporare variazioni come la sostituzione di tritono per aggiungere colore e sofisticatezza.
La ii-V-I è un pozzo profondo di possibilità armoniche. Scomponendola, praticandola con diligenza e ascoltandola nella musica che ami, sbloccherai un nuovo livello di comprensione ed espressione nel tuo modo di suonare.